Il mondo come un globo di vetro con la neve
- The Shadow
- 30 ago 2015
- Tempo di lettura: 2 min

“Tutto quello che ho imparato è che la vita non fa promesse, perciò è meglio cominciare.
Ho sempre cercato di ignorarlo ma so che tutto è cominciato con un treno, con la neve, e con mio fratello. Visto dall’automobile il mondo sembrava come in un globo di vetro con la neve, e in un luogo chiamato via del paradiso, un uomo col cuore a fisarmonica e una donna vestita di tuoni aspettavano la loro nuova figlia. Lui viveva sotto le nostre scale, come un gufo tranquillo e senza ali finché il sole dimenticò il suo viso. Il libro galleggiava in fondo al fiume, come un pesce rosso inseguito da un ragazzo dai capelli color limone.
A Max che mi ha dato gli occhi.”
dal film "Storia di una ladra di libri" di Brian Percival tratto dal libro di Markus Zusak)
Ho sempre ammirato chi riuscisse a dare vita alle proprie emozioni, un corpo ai propri pensieri. Questo film ne è la prova. Un’ora e cinquantasei minuti di immagini forti, alcune crude, incominciando dalla morte del fratellino, la separazione dalla madre, l’affidamento ad una nuova famiglia, per finire con la morte dei genitori adottivi e del suo migliore amico, il ragazzo dai capelli color limone. Questo film rapisce più per il coraggio della protagonista, una bambina che diventa subito donna, che per la storia in sé. Liesel Meminger, o meglio, l’attrice che indossa le vesti della protagonista, riesce a trasmettere al pubblico tutta la sua tenacia e voglia di lottare per ciò in cui crede, per esempio l’amicizia con Max, un fuggitivo che viene ospitato in casa della ragazza per sfuggire ai nazisti. Le ultime scene sono quelle più toccanti, i genitori adottivi perdono la vita a seguito di un esplosione, e con loro, anche la famiglia del suo migliore amico Rudy. Questo è innamorato della ragazza, tanto che più volte la sfida in gare di velocità con lo scopo di poterle strappare un bacio. Una delle scene più belle è proprio quella in cui Liesel, dopo l’esplosione, urla all’amico di svegliarsi e di baciarla, questo ormai inerme al suolo privo di vita verrà baciato dalla stessa.
Sono molto contento di aver guardato questo film, vuoi per la bravura del regista o per quella degli attori, non saprei, sicuramente lo consiglio a chi ancora non ha avuto modo di vederlo, perché credo vi lascerà senza parole.
Nel concludere questo post, che spero vi piaccia, termino con una frase detta da Liesel Meminger durante una scena finale: nel mio mestiere trovo sempre la parte migliore degli esseri umani e quella peggiore. Vedo il loro brutto e il loro bello, e mi chiedo come l’uomo possa essere le due cose insieme. L’unica verità che so veramente è che io sono stregata dagli esseri umani!
Quanti di voi hanno visto questo film, quanti hanno letto il libro e, infine, a quanti è piaciuto??
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